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Cronaca Barriera di Milano

Barriera di Milano, spaccio di droga: arrestati 13 pusher in 7 giorni

Durante la scorsa settimana in zona Barriera di Milano sono state arrestate complessivamente 13 persone per detenzione di sostanza stupefacente ai fini di spaccio. 

Spacciatore fermato con lo spray al peperoncino

Nonostante avesse a carico precedenti di Polizia e un Ordine del Questore di lasciare il Territorio Nazionale, perché irregolare in Italia, continuava a delinquere. Alla vista dei poliziotti si è immediatamente irrigidito e ha iniziato a muovere le labbra in maniera innaturale per tentare di nascondere in bocca diverse dosi di cocaina. Dopo averle sputate ha aggredito gli operatori nel tentativo di darsi alla fuga. Solo grazie all’utilizzo dello spray al peperoncino i poliziotti sono riusciti a portare l’uomo alla calma. Aveva con sé anche 2 telefoni cellulari e denaro contante. Si tratta di un senegalese di 21 anni, arrestato anche per i reati di resistenza, violenza e lesioni a Pubblico Ufficiale. 

Nella stessa giornata gli agenti del Commissariato di zona all’interno dei giardini di via Sospello hanno notato due ragazzi effettuare uno scambio e sono immediatamente intervenuti. Acquirente e pusher, ed entrambi senegalesi, irregolari sul Territorio Nazionale e con precedenti di Polizia, sono stati arrestati per spaccio.

Il giorno successivo la volante del Commissariato ha proceduto all’arresto di un nigeriano di 31 anni, senza occupazione lavorativa, irregolare e con precedenti di Polizia. L’uomo, alla vista dei poliziotti, impegnati in un servizio di controllo, ha tentato di nascondere un calzino imbottito di stupefacente all’interno di un cassonetto dei rifiuti. Si aggiungono a questi arresti anche quello effettuato durante il controllo straordinario del territorio ad alta visibilità, durante il quale è stato fermato un senegalese di 31 anni.

L’intervento degli agenti della squadra volante: 8 arresti in 7 giorni  

Mercoledì pomeriggio, in via Aosta direzione corso Novara, due uomini hanno attirato l’attenzione degli operatori in quanto uno dei due, alla vista della volante, ha buttato un fazzoletto nei pressi di un cassonetto dell’immondizia mentre l’altro contestualmente ha deglutito qualcosa e ha spento uno dei telefoni cellulare. L’involucro conteneva 9 dosi di eroina. Durante l’attività di controllo su un altro smartphone, dual sim, sono arrivati diversi messaggi di richiesta appuntamento per acquisto di dosi. I due stranieri, un gabonese di 19 anni e un 29enne nato in Libia, entrambi irregolari in Italia e con a carico un Divieto di Dimora nel comune di Torino e con diversi precedenti di Polizia, sono stati arrestati per spaccio.

Giovedì sono stati invece arresati in tre: un gambiano di 21 anni e due senegalesi uno di 26 anni e l’altro di 20, tutti in via Montanaro angolo via Scarlatti, durante un servizio mirato alla repressione dello spaccio in quella specifica area. Nel primo caso il 21enne è stato sorpreso mentre, seduto davanti a un portone, cedeva pezzi di crack. L’uomo, irregolare sul Territorio Nazionale e con precedenti di Polizia aveva a suo carico anche un Ordine del Questore di lasciare il Territorio Nazionale, per il quale è stato denunciato.

Nello stesso punto e alla stessa ora sono stati fermati i due senegalesi in due distinti interventi. Il 26enne, irregolare e con precedenti di Polizia, è stato visto cedere sostanza stupefacente a diversi persone. Il ragazzo solo qualche giorno prima era stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per lo stesso titolo di reato. Mentre il 20enne, proprio all’intersezione con le due vie, è stato visto confabulare con alcune persone e cedere dosi di cocaina che prelevava sul momento direttamente dalla bocca. Quando è stato fermato ha serrato le mascelle deglutendo a più riprese lo stupefacente. Il pusher è stato trovato in possesso di 165 euro, mentre l’acquirente è stato sanzionato amministrativamente per la detenzione dello stupefacente.

Sabato notte sempre nelle stesse vie, un 19enne del Gambia, regolare in Italia, è stato trovato in possesso di 2 infiorescenze di marijuana e 65 euro in contanti. Il ragazzo è stato visto cedere sostanza stupefacente ad un passante, poi sanzionato amministrativamente per la detenzione di una dose di cocaina.

Anche domenica sera un altro straniero, un 20enne del Senegal, ha portato alla bocca dosi di stupefacente che ha masticato e ingerito alla vista degli operatori in via Montanaro. I poliziotti gli hanno più volte intimato di sputare la sostanza per evitare che si sentisse male, ma lui ha continuato a deglutirla. Dai piccoli frammenti recuperati è emerso che si trattava di cocaina. Il ragazzo è stato trovato in possesso di diverso denaro contante e un telefono cellulare che non smetteva di squillare durante tutte le fasi del controllo: erano i clienti che attendevano la dose.

Sempre nella notte un gambiano di 32 anni è stato notato mentre consegnava una dose di stupefacente, prelevata dalla bocca, ad un uomo sopraggiunto in auto. Lo scambio è avvenuto direttamente dal finestrino del veicolo. Lo straniero alla vista dei poliziotti è scappato e un suo connazionale si è interposto tra lui e l’operatore, in modo minaccioso, al fine di eludere il controllo di polizia, ma sono stati entrambi fermati. Il pusher durante la fuga è stato visto deglutire sostanza stupefacente mentre l’altro è stato denunciato all’Autorità Giudiziaria per i reati di resistenza a Pubblico Ufficiale e favoreggiamento. Il giovane deteneva oltre 500 euro in contanti e 2 telefoni cellulari.
 

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