Barriere contro la sosta abusiva dei nomadi in via Monteverdi
Soddisfatti i residenti del quartiere Barriera di Milano che già l'anno scorso pensavano di aver risolto il problema della sosta abusiva dei nomadi nel parcheggi di via Montebello: "Speriamo servano da deterrente"
Niente più soste non autorizzate nei parcheggi di via Monteverdi. Il Comune di Torino ha messo la parola fine ai viavai delle carovane dei nomadi nei pressi degli uffici postali installando una serie di porte che impediranno una volta per tutte l’accesso ai camper e ai furgoni. E a ben guardare l’ordinanza dell’ex sindaco Chiamparino, emessa lo scorso 14 giugno, che vieta su tutto il territorio comunale “l’utilizzo di aree pubbliche e private soggette a pubblico passaggio come luogo di dimora e di bivacco tramite stazionamento e/o posizionamento di tende, furgoni e roulotte” non è mai stata presa in considerazione dai tanti furbi che sostavano lungo la via.
Ecco perché l’amministrazione comunale ha deciso di ricorrere a nuovi espedienti pur di accontentare le richieste dei residenti del quartiere Barriera di Milano. I soli new jersey, posizionati alcuni mesi fa davanti ad alcuni ingressi, non erano riusciti nell’intento di tenere lontane le roulotte. "Da tempo aspettavamo che venissero presi dei seri accorgimenti per quei due parcheggi – spiegano alcuni cittadini di via Monterosa e via Bologna -. E finalmente dopo tanto protestare siamo stati accontentati nel migliore dei modi".
Un’installazione, quella delle barriere, promossa anche dalla Circoscrizione 6 dopo una serie di interpellanze presentate dai consiglieri della Lega Nord Enrico Scagliotti e Alessandro Sciretti. "Speriamo che le porte e i new jersey appena collocati servano da deterrente – dichiara la presidente Nadia Conticelli -. Tuttavia è importante ricordare che via Monteverdi non è l’unica criticità presente nel nostro quartiere. Per questo chiediamo alle forze dell’ordine e ai cittadini di continuare a vigilare sul nostro territorio".
