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Cronaca

Le cattedrali di Piemonte e Valle d'Aosta si visitano con un clic

Il progetto si chiama Città e Cattedrali, ed è il frutto di 8 anni di lavoro: mette on line i 400mila beni artisici ecclesiastici delle due regioni

E' un patrimonio enorme, che spazia su tutta la Regione Piemonte e sulla Valle d'Aosta: 400mila beni artistici, 10mila edifici e 300 luoghi di storia e arte sacra. Questi i numeri del patrimonio culturale ecclesiastico delle due regioni, unite per secoli da una storia comune: da oggi, questo tesoro d'arte è anche on-line, grazie al sito www.cittaecattedrali.it, che mette a sistema il grande complesso religioso piemontese. Un'opera che ha comportato 8 anni di lavoro con 20 milioni di investimento, presentata da Fondazione Crt in collaborazione con Regione Piemonte, Direzione Regionale Beni Culturali e Arcus, società del Mibac.

La piattaforma non è un catalogo, né un portale per i turisti: è invece uno strumento di lavoro, aggiornato grazie all'impegno di chi ogni giorno si adopera per la salvaguardia del patrimonio culturale.

"La messa online del patrimonio ecclesiastico recuperato delle Cattedrali del Piemonte e della Valle d'Aosta - spiega il segretario generale della Fondazione Crt, Massimo Lapucci - è il coronamento di un percorso durato otto anni che ha coinvolto 18 Diocesi e due Regioni, dato vita a 15 cantieri realizzati sulle Cattedrali e a 4 cantieri realizzati sui musei Diocesani. La Fondazione CRT ha fortemente creduto nell'importanza di questo progetto: lo testimonia l'impegno economico profuso, pari a 7 milioni di euro. I lavori realizzati finora hanno consentito la piena valorizzazione del patrimonio di ogni cattedrale e reso possibile la realizzazione di un esteso circuito culturale e di itinerari turistici mirati".

"Ci auguriamo che attraverso questo lavoro - aggiunge Mons. Piergiorgio Debernardi, delegato dei vescovi di Piemonte e Valle d'Aosta per i beni culturali ecclesiastici - le nostre città e le nostre parrocchie abbiano un sussulto di orgoglio e di responsabilità per custodire e difendere, oltreché promuovere, il patrimonio che ci è giunto dal passato".

"Il progetto Città e Cattedrali - conclude Mario Turetta, direttore regionale per i Beni culturali del Piemonte - rappresenta uno straordinario esempio di come la piena collaborazione tra diverse istituzioni porti a una efficace valorizzazione del territorio. Il turista, ma anche il pellegrino, il volontario, lo studioso, da oggi possono utilizzare un importante strumento di conoscenza e uno spazio dinamico di incontro e condivisione".

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