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Cronaca

"Intervenga la magistratura, denunceremo Perino per istigazione a delinquere"

Agostino Ghiglia (Pdl) attacca i No Tav. Intanto i sindaci della Valle di Susa si sono riuniti nella notte, nella sede della Comunità Montana, a Bussoleno, e hanno istituito un Comitato di crisi

Preoccupazione che cresce tra i sindaci della Valle di Susa, per i possibili sviluppi legati all'apertura del cantiere. Si sono riuniti nella notte, nella sede della Comunità Montana, a Bussoleno, e hanno istituito un Comitato di crisi e scritto al Prefetto di Torino chiedendo un incontro urgente. I sindaci sono fortemente critici sull'iter seguito "per l'autorizzazione del progetto, l'affidamento dei lavori e l'avvio dei cantieri". Nelle procedure ci sono state, secondo gli amministratori valsusini, "forti carenze" come, ad esempio, nella "gestione dei rapporti con gli enti territoriali che hanno manifestato la loro opposizione alla nuova linea ferroviaria" e che per questo "sono stati esclusi dai tavoli di confronto". I sindaci della valle dichiarano "di essere disponibili a tutti i confronti possibili con chi intende gestire questa fase secondo corrette procedure".

Il Pdl intanto per bocca del vice coordinatore vicario regionale Agostino Ghiglia,
sulla Tav chiede l'intervento della magistratura e annuncia di voler denunciare Alberto Perino, uno dei leader del movimento d'opposizione alla realizzazione dell'opera. "Quanto è avvenuto questa notte - dichiara Ghiglia - è un atto inqualificabile da parte di qualche centinaia dei soliti delinquenti anti-sviluppo e anti-Tav che stanno tentando il tutto per tutto per impedire l'imminente avvio dei cantieri in Val Susa. Non è più accettabile per nessuno, e per noi non lo é mai stato, che l'economia, il lavoro quindi lo sviluppo futuro, non solo della nostra regione ma di tutta la Nazione, possano essere determinati dall'azione di gruppi organizzati di delinquenti".

"Per questo chiediamo alla magistratura di intervenire - continua Ghiglia - immediatamente in maniera rigorosa e ferma per garantire l'avvio dei cantieri a La Maddalena e al neo sindaco Fassino, che ha detto di voler fare del Lavoro il principale obiettivo del suo mandato, chiediamo di dare un segnale forte decidendosi, una volta per tutte, a togliere a questi violenti e facinorosi le basi d'appoggio torinesi, quei centri sociali covi di azioni violente, aggressioni e danni irreparabili". "La Torino-Lione - conclude - è un'opera necessaria, troppo importante perché possa essere bloccata dai soliti noti del No. Per le gravi e inqualificabili dichiarazioni bellicose del No leader dei No Tav, denunceremo Perino per istigazione a delinquere".

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