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Cronaca

Chioschi sgravati dalla doppia tassazione, la Sala Rossa dice sì

Sia gli edicolanti sia i fiorai, nel caso in cui debbano spostare il proprio chiosco per far fronte a lavori pubblici, hanno l'obbligo di far registrare la variazione al catasto a proprie spese

Gli edicolanti e i fiorai della città potrebbero essere presto sgravati dalla doppia tassazione Imu e Cosap, rispettivamente sugli immobili di proprietà e sull’occupazione del suolo pubblico. Il Consiglio comunale ha, infatti, approvato all'unanimità una mozione che chiede la diminuzione dall'imu o, in alternativa, della tariffa di occupazione del suolo pubblico per i chioschi adibiti a edicola o vendita di fiori.

Il documento, presentato dal consigliere Silvio Magliano (Area Popolare-NCD), segnala come ai titolari dei chioschi venga contemporaneamente richiesto il pagamento del tributo sugli immobili e dell’occupazione di suolo pubblico, ritenendo questo fatto incongruo, soprattutto in un momento di crisi quale il presente.

"L’approvazione all’unanimità della mia proposta di abbassare almeno una delle due tasse per giornalai e fiorai rappresenta una grande vittoria - ha detto il consigliere Silvio Magliano -. Con questa mozione abbiamo voluto dare un segnale preciso: non abbiamo dimenticato una categoria di esercenti che, fino a ora, ha patito condizioni sfavorevoli e disparità di trattamento sia rispetto a chi esercita in negozio (ed è quindi soggetto all’Imu ma non alla Cosap) sia rispetto a chi esercita in strutture mobili (e paga quindi la Cosap ma non l’Imu)".

La Giunta dovrà ora valutare l’opportunità di sanare la doppia tassazione con l’introduzione di opportuni sgravi che possano alleggerire il peso fiscale che pesa su due tra le categorie oltretutto più esposte ai rischi connessi alle questioni di sicurezza.

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