I profughi lasciano le sponde, l'Amiat rimuove i resti del dormitorio
Dopo lo sgombero le forze dell’ordine hanno avviato un monitoraggio dell’area
Dopo lo sgombero da parte di vigili e della polizia, Amiat ha rimosso i rifiuti accumulati dai 26 profughi pakistani che per due mesi si erano accampati nel parco di corso Giulio Cesare.
I ragazzi sono stati accompagnati nel centro di prima accoglienza della Croce Rossa di Settimo Torinese. E oggi non si vede più anima viva tra le piante.
Tuttavia le forze dell’ordine hanno avviato un monitoraggio dell’area, per evitare che qualcuno tenti in futuro una nuova occupazione.