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Cronaca Leinì / Via Provana, 21

Ha ucciso la suocera: "Con lei c'erano tensioni da anni, ma ora sono pentito"

In carcere in attesa del processo

"Non so perché l'ho fatto, è stato un raptus. Con lei c'erano tensioni da anni. Ora sono pentito". Severino Bergamini, 71 anni, ha detto questo al giudice per le indagini preliminari Stefania Cugge che sabato 14 luglio 2018 lo ha interrogato per l'assassinio della suocera Adele Crosetto, 84 anni, avvenuto la mattina del giorno precedente nella cascina di via Provana 21 a Leini.

All'udienza, avvenuta nel tribunale di Ivrea, hanno assistito il pm Elena Parato, che conduce le indagini, e l'avvocato Mario Benedetto, che difende l'uomo.

"Ho preso il martello dal garage - ha aggiunto Bergamini - perché era la prima cosa che ho trovato di utile per colpirla".

Il giudice ha poi convalidato l'arresto e disposto la misura cautelare della detenzione nel carcere di Ivrea in attesa del processo.

Adele Crosetto è ricordata dai vicini come una persona mite. Da qualche tempo, però, non la vedevano più perché non usciva più di casa a causa della sua disabilità.

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