Guardie zoofile sequestrano cani maltrattati, i proprietari reagiscono con insulti
Il blitz è scattato in un’azienda agricola di Caluso. I proprietari degli animali si sono rifiutati di fornire le proprie generalità
Maltrattavano i loro cani, così grazie ad una provvidenziale segnalazione le guardie zoofile Oipa di Torino e provincia hanno effettuato un sopralluogo presso un’azienda agricola di Caluso.
Le guardie, entrate in un primo momento con il consenso della moglie di uno dei titolari, sono state successivamente insultate e minacciate, tanto da dover ricorrere all’ausilio dei carabinieri di Caluso per poter proseguire con le dovute verifiche.
Tre dei quattro cani trovati nell’azienda, due maremmane e una meticcia, erano tenute a catena, senza adeguato riparo dalla intemperie, senza acqua e alimentate con cibo inadeguato.
Un quarto cane, una lupoide, era detenuta in un piccolo serraglio con la pavimentazione coperta da escrementi.
I proprietari degli animali si sono rifiutati di fornire le proprie generalità, continuando ad inveire contro le guardie.
L’Oipa, come da prassi, ha quindi proceduto al sequestro probatorio degli animali, trasformato poi, in fase di convalida, dal Pm in sequestro preventivo.
Gli animali sono stati trasferiti nel canile di Caluso dove hanno ricevute le prime cure. I titolari dell’azienda sono stati denunciati per le pessime condizioni in cui erano detenuti i cani e per le continue ingiurie e minacce a pubblico ufficiale.