Intossicazione da monossido a scuola: la procura sequestra i locali caldaia

La procura di Ivrea ha disposto il sequestro dei locali caldaia, e anche della parte muraria dove è presente la canna fumaria, della scuola elementare di San Giorgio Canavese, dove lunedì pomeriggio trentacinque bambini sono rimasti intossicati dopo aver respirato il monossido di carbonio.

Il fascicolo è stato aperto nei confronti di ignoti per lesioni colpose. 

Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 13 dicembre 2017, hanno fatto rientro a casa, dagli ospedali di Ivrea e Cuorgné, la preside e i cinque operatori scolastici che erano stati colti da malore dopo essere stati per qualche ora nei locali della direzione scolastica di San Giorgio: per i vigili del fuoco del nucleo Nbcr, però, non si tratterebbe di monossido di carbonio. 

Intanto è ancora mistero sulla data in cui riaprirà la scuola. Palazzo Civico ha già il progetto per la realizzazione di una nuova canna fumaria, questa volta esterna all'edificio. Ma per dare avvio ai lavori si dovrà rispettare l'iter burocratico e ottenere il via libera della procura. Il sindaco Andrea Zanusso spera di effettuare i lavori entro pochi giorni, in modo tale da poter riaprire la scuola elementare verso mercoledì o giovedì della prossima settimana. Altrimenti i lavori sarebbero fatti durante le vacanze natalizie.