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Cronaca Rebaudengo / Corso Vercelli, 193

Si accorge che le visitatrici sono ladre e si mette a urlare: due arrestate

L'avevano bloccata in casa

Hanno prima bussato al campanello, con la scusa di avere informazioni sull’inquilina del primo piano, e dopo che la proprietaria ha aperto la porta, si sono introdotte in casa. Questo l’escamotage utilizzato da due donne rom, di 67 e 48 anni, entrambe residenti in via Germagnano, per entrare in un appartamento di corso Vercelli nella giornata di venerdì 1 dicembre 2017.

Le due, a quel punto, hanno chiesto all’anziana signora carta e penna per poter scrivere e lasciare il proprio numero di cellulare, cosa che l’anziana signora ha fatto. Mentre una delle due donne scriveva e intratteneva la donna facendole domande, la sua complice ha iniziato a rovistare in casa.

Resasi conto di quanto stava accadendo, l’anziana ha chiesto alla coppia di andare via. Impaurita, si è diretta alla porta per uscire dall’alloggio ma l’ha trovata chiusa con il chiavistello di sicurezza inserito. A questo punto, la vittima ha iniziato ad urlare chiedendo aiuto e sbattendo i pugni alla porta. Una vicina ha udito la richiesta di aiuto e dall’interno la vittima le ha raccontato quanto stava avvenendo. La vicina ha dato così l’allarme e suo marito è riuscito a fermare la 48enne quando le donne si stavano allontanando dallo stabile.

Le volanti intervenute hanno poi individuato e fermato anche l’altra donna all’incrocio tra corso Taranto e piazza Rebaudengo. Gli agenti del commissariato Barriera Milano, che hanno proceduto, non escludono la presenza di una terza complice nel cortile dell’immobile che recuperava la refurtiva. Le autrici del furto, infatti, in più occasioni, nel corso della loro azione, hanno aperto la finestra e la veranda per gettare quanto avevano trovato.

Per entrambe è scattato l'arresto per furto in abitazione.

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