Sciopero studenti, in tremila per le vie del centro di Torino
Si sono ritrovati alle 9 in piazza Arbarello per manifestare contro il decreto Tremonti-Gelmini e contro un futuro incerto fatto da precariato. Tra gli studenti qualche bandiera No Tav
Circa tremila studenti - dato della Polizia - stanno manifestando per le vie del centro di Torino per protestare contro i tagli alle scuole pubbliche.
Il corteo è aperto da un grande striscione colorato con la scritta "adesso i conti li fate con noi!".
Questa sarà la prima di diverse manifestazioni organizzate dall'Unione degli Studenti. "Non ci fermeranno i palazzi vuoti del governo, ormai pieni solo di corruzione e autoritarismo - fanno sapere - vogliamo aprire una stagione non solo di lotte, ma di vittorie. In questo tempo di crisi noi possiamo vincere e riprenderci tutto".
"Il 7 ottobre - spiegano - scenderemo nelle piazze di tutto il paese per mandare un messaggio chiaro a chi continua da anni a fare i propri interessi sulle nostre teste, è il momento che governo, confindustria e potentati economici vari capiscano che "ora i conti li fanno con noi". In particolare è con il ministro Gelmini che gli studenti se la prendono e con il decreto Gelmini-Tremonti, soprattutto per i sostanziosi fondi tolti all'università italiana.
UOVA CONTRO SEDE MIUR Alcuni degli studenti che stamani hanno manifestato nel centro di Torino hanno lanciato uova contro la sede torinese del Ministero dell'istruzione, università e ricerca, imbrattando le pareti dell'edificio che lo la ospita. Alla fine dell'iniziativa sono state date alle fiamme sagome di cartone raffiguranti il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi, il ministro Mariastella Gelmini, l'amministratore delegato del Gruppo Fiat, Sergio Marchionne, e il presidente della Regione Piemonte Roberto Cota. Sugli episodi indaga la Digos.
DIRETTA TWITTER DELLA MANIFESTAZIONE DI ROMA (STUDENTI.IT)
