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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca Centro / Piazza Castello

Sciopero nei musei civici, in piazza arriva la protesta dei lavoratori

Per "Non fermare la cultura" e scongiurare il rischio di licenziamenti con l'appalto "spezzettato"

Il personale dei musei è stato costretto a scioperare nella giornata di sabato 13 maggio per implorare maggiore chiarezza all’assessora alla Cultura Francesca Leon.

Si chiede di conoscere quale sarà il destino dell'appalto dei servizi dei Musei di Torino e soprattutto che il futuro sia certo per i lavoratori che vivono nell’insicurezza con lo spauracchio di assistere ad una frammentazione dell’appalto che dà lavoro a 40 persone nei servizi di custodia e biglietteria e che da luglio rischiano di rimanere senza impiego.

Ad oggi non vi è stata alcuna proroga dell’appalto e, se qualcosa non accadrà nei prossimi giorni, inizierà a partire la procedura di licenziamento.

Come riferiscono le sigle sindacali, le proposte dell’assessora sugli appalti di alcuni Musei di Torino (Musei del Polo Universitario, Diffuso/900, Risorgimento, Montagna) si traducono in minori garanzie per chi lavora nei servizi di custodia e biglietteria.

Tra le conseguenze dell'appalto “spezzatino”, se così verrà deciso, vi saranno anche i licenziamenti e una riduzione delle ore lavorative con conseguente calo di stipendio.
 

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