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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Scarcerata Maria Teresa Crivellari, fece rapire e poi uccise la moglie del suo amante

Passata alle cronache come la 'mantide di Bruino', ora è ricoverata nel reparto detenuti delle Molinette

Il delitto di cui è accusata Maria Teresa Crivellari, oggi 60enne, è quello di Marina Patriti, moglie del suo amante Giacomo Bellorio, e risale al febbraio 2010.

Mercoledì 22 marzo è stata scarcerata per gravissimi motivi di salute (differimento pena) colei che passò alle cronache come la 'mantide di Bruino'. Fu condannata all'ergastolo con l'accusa di avere ucciso la rivale in amore.

Crivellari, che avrebbe già subito tre interventi chirurgici, sarebbe in coma. Fino a venerdì sera risultava detenuta nel carcere delle Vallette, mentre ora è stata trasferita alle Molinette per un altro intervento. 

Per quel delitto sono stati condannati anche il figlio della 'mantide di Bruino', Alessandro Marella, e gli esecutori materiali del sequestro, Andrea Chiappetta e Calogero Pasqualino.

L'omicidio è avvenuto tra Bruino e Sant'Ambrogio nel febbraio 2010, ma il corpo della vittima venne rinvenuto solo dieci mesi più tardi dai Carabinieri: era stato sotterrato nel giardino della stessa Crivellari.

La 44enne Marina Patriti venne sedata, rapita, caricata su un'auto e portata nel garage dell'abitazione di Maria Teresa Crivellari. Lì poi fu avvelenata con topicida e infine soffocata con un sacchetto di plastica.
 

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