Sanità, all'ospedale Sant'Anna un nuovo acceleratore per radioterapia
Il nuovo macchinario rende sempre più precisa e più efficace la terapia nella sfera dei tumori infantili e di quella genitale femminile. E riduce gli effetti collaterali
All'ospedale Sant'Anna di Torino è stato donato, dalla Fondazione Specchio dei Tempi, la Kv cone-beam Ct cioè l'up grade dell'acceleratore lineare della radioterapia. Il macchinario permette di avere immagini tridimensionali degli organi del paziente, rendendo così sempre più precisa e più efficace la terapia nella sfera dei tumori infantili e di quella genitale femminile, riducendo gli effetti collaterali.
Scendendo nel dettaglio, i volumi irradiati devono sempre comprendere - intorno al tumore - un margine di sicurezza per tener conto delle imprecisioni nella riproduzione quotidiana della posizione del paziente e dello spostamento degli organi, tra una seduta e l’altra.
Il sistema di controllo 3D per mezzo di KV conebeam CT permette di ridurre al minimo questo margine grazie alla verifica della posizione del paziente e dei suoi organi, eseguita immediatamente prima della seduta. L'apparecchiatura è stata acquistata grazie ai 500mila euro raccolti dalla rubrica del quotidiano La Stampa.