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Venerdì, 29 Marzo 2024
Cronaca

Salone del libro, indagato anche il vicepresidente della Fondazione

La procura contesta il reato di turbativa d'asta anche a Roberto Moisio per l'affidamento dell'edizione 2015

Roberto Moisio, vicepresidente della Fondazione del Libro, è indagato dalla procura di Torino per turbativa d’asta nell'ambito dell'inchiesta sull'affidamento della gestione del Salone 2015.

Si tratta dello stesso procedimento giudiziario per cui hanno già ricevuto avvisi di garanzia l’ex presidente Giovanna Milella, il suo predecessore Rolando Picchioni (indagato in un altro procedimento anche per peculato) e l’ex assessore alla cultura del Comune Maurizio Braccialarghe. Secondo il pm Gianfranco Colace, avrebbero tutti contribuito a pilotare l'affidamento del Salone verso la società Gl Events.

Per la vicenda, relativamente però all'affidamento del Salone 2016, hanno già concordato il patteggiamento a un anno con la condizionale (ancora da ratificare in sede di udienza preliminare) Regis Faure e Roberto Fantino, direttore generale e direttore marketing di Lingotto Fiere, e un altro membro della Fondazione per il Libro.

Moisio, che ha già rassegnato le dimissioni dalla Fondazione prima di ricevere l'avviso di garanzia, potrà chiedere di essere ascoltato dal pm Colace nei prossimi giorni.

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