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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Saldi invernali 2018: è partita la caccia all'affare

Otto settimane di sconti

Dopo aver speso per i regali di Natale è giunta l'ora di pensare a qualche acquisto per se. A Torino le vendite di fine stagione invernali hanno preso il via oggi, venerdì 5 gennaio, e si protrarranno per otto settimane, fino al 28 febbraio, come in quasi tutte le altre regioni italiane. Solo in Basilicata, Sicilia e Valle d’Aosta le date sono diverse: rispettivamente il 2, 6 e 3 gennaio. In questo periodo ci sarà quindi l'occasione di trovare, in negozi e outlet, a prezzi abbordabili, capi in altri periodi dell'anno inavvicinabili anche se già da qualche giorno è possibile imbattersi, qua e là, in alcune vendite promozionali. 

Le stime di spesa

E va dai 200 ai 250 euro, secondo una previsione di Fismo-Confesercenti, l’associazione dei commercianti di abbigliamento, la cifra che i torinesi spenderanno per i saldi invernali. Una spesa che non si discosta troppo da quella della scorsa stagione. Anche per quanto riguarda il livello delle vendite, i commercianti prevedono di confermare i risultati dello scorso anno o di migliorarli leggermente.
 

Accorgimenti per gli acquisti

Che si decida di svuotare il portafoglio o meno, è comunque bene comunque avere qualche accorgimento in più e prestare sempre un po' d'attenzione per non incorrere in fregature. A seguire i suggerimenti del Codacons:

•Conservare sempre lo scontrino: nonostante i cartelli e gli avvisi disseminati in tutti gli esercizi commerciali, i commercianti sono obbligati ad effettuare il cambio per gli articoli difettosi. Ci sono due mesi di tempo per accorgersi del difetto e, una volta in negozio, potrete cambiarlo con uno intatto oppure, in caso di esaurimento delle scorte, avete diritto alla restituzione dei soldi spesi (non ad un buono di pari valore);

•I saldi devono essere davvero di fine stagione: tutta la merce in saldo deve appartenere alla stagione in corso. Questo periodo non serve a svuotare i magazzini dall’invenduto dell’anno passato, per cui non fidatevi dei negozi che, vuoti fino a ieri, da sabato 2 luglio, avranno gli scaffali che, come per magia, si saranno riempiti dei più svariati assortimenti;

•In questi giorni, fate un giro negli store in cui credete che farete acquisti e controllate i prezzi attuali, in questo modo potrete essere sicuri dello sconto praticato. Non acquistate al primo colpo, ma confrontate articoli e cartellini dei vari negozi, così avrete l’opportunità di trovare lo stesso capo ad un costo inferiore;

•Diffidate dei saldi superiori al 50%: in molti casi significa semplicemente che il vecchio prezzo è stato aumentato prima di veder applicato lo sconto o che la merce non è della stagione in corso;

•Il vecchio prezzo deve essere sempre indicato e ben leggibile: non entrate in quei negozi che non espongono i cartellini in vetrina o che hanno indicato soltanto il costo finale degli articoli;

•Se, nonostante tutti questi consigli ed avvertimenti, credete di essere stati in qualche modo truffati, potete rivolgervi al Codacons oppure ai vigili urbani.

Saldi on line

Per chi non ama la calca dei negozi e soprattutto le code alle casse, esiste anche la possibilità, ormai sempre più diffusa, di approfittare delle svendite su internet, stando comodamente seduti davanti al proprio computer. Le date dei saldi, su siti come Yoox, Zalando, Saldi Privati e altri portali di moda e accessori, coincidono generalmente con quelle delle svendite classiche. 

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