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Cronaca

Al via i saldi estivi 2016: è caccia all'affare

I ribassi dureranno fino al 27 agosto. A Torino c'è un cauto ottimismo: è previsto un aumento delle vendite del 5-10%

Anche a Torino, come nel resto delle città italiane, tutto è pronto per i saldi estivi. Oggi, sabato 2 luglio, prende il via la caccia allo sconto che si protrarrà fino al 27 agosto e che scatenerà gli appassionati di shopping. E in centro, già da diversi giorni, sebbene gli sconti non fossero ancora ufficialmente iniziati, era già possibile trovare merce a prezzi ridotti .

In molti sperano infatti di acquistare capi alla moda, rinnovando il proprio guardaroba con l'obiettivo di spendere il meno possibile. Ma secondo il Codacons - proprio perchè la crisi economica per molte famiglie non è ancora alle spalle -  la tendenza di quest'anno sarà in linea con i saldi estivi del 2015. Gli italiani non prenderanno d'assalto i negozi ma si limiteranno ad una spesa media addirittura inferiore ai 70 euro pro capite. Centri commerciali, outlet e gallerie saranno i più gettonati mentre le boutique continueranno a rimanere l'obiettivo di turisti con il cambio conveniente. 

In controtendenza invece Torino dove, secondo Confesercenti, la spesa media pro capite si aggirerà attorno ai 200 euro e le vendite dovrebbero aumentare, almeno nei negozi del centro, del 5-10%. 

Che si decida di svuotare il portafoglio o meno, è bene comunque avere qualche accorgimento in più e prestare sempre un po' d'attenzione, questo per non incorrere in fregature. Ecco il Codacons cosa suggerisce:

Conservare sempre lo scontrino: nonostante i cartelli e gli avvisi disseminati in tutti gli esercizi commerciali, i commercianti sono obbligati ad effettuare il cambio per gli articoli difettosi. Ci sono due mesi di tempo per accorgersi del difetto e, una volta in negozio, potrete cambiarlo con uno intatto oppure, in caso di esaurimento delle scorte, avete diritto alla restituzione dei soldi spesi (non ad un buono di pari valore);

•I saldi devono essere davvero di fine stagione: tutta la merce in saldo deve appartenere alla stagione in corso. Questo periodo non serve a svuotare i magazzini dall’invenduto dell’anno passato, per cui non fidatevi dei negozi che, vuoti fino a ieri, da sabato 2 luglio, avranno gli scaffali che, come per magia, si saranno riempiti dei più svariati assortimenti;

•In questi giorni, fate un giro negli store in cui credete che farete acquisti e controllate i prezzi attuali, in questo modo potrete essere sicuri dello sconto praticato. Non acquistate al primo colpo, ma confrontate articoli e cartellini dei vari negozi, così avrete l’opportunità di trovare lo stesso capo ad un costo inferiore;

Diffidate dei saldi superiori al 50%: in molti casi significa semplicemente che il vecchio prezzo è stato aumentato prima di veder applicato lo sconto o che la merce non è della stagione in corso;

Il vecchio prezzo deve essere sempre indicato e ben leggibile: non entrate in quei negozi che non espongono i cartellini in vetrina o che hanno indicato soltanto il costo finale degli articoli;

•Se, nonostante tutti questi consigli ed avvertimenti, credete di essere stati in qualche modo truffati, potete rivolgervi al Codacons oppure ai vigili urbani.

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