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Cronaca Cenisia / Via Paolo Borsellino

Altro che riqualificazione, l'ex Westinghouse è occupata da disperati

L'area di via Borsellino è tornata nelle mani di un gruppo di romeni. Lo scorso luglio la polizia municipale aveva provveduto al loro sgombero

Locali abbandonati che diventano riparo per gli invisibili della città. L’ultima segnalazione arriva dall’ex area Westinghouse, ancora oggi salottino buono per disperati e vagabondi. Una realtà che la gente del quartiere Cit Turin conosce molto bene, una realtà con cui hanno imparato a convivere, volenti o nolenti. Dopo l’intervento della polizia municipale avvenuto lo scorso luglio un gruppo di romeni ha ripreso il proprio posto tra i ruderi di via Borsellino e via Nino Bixio. Ed e proprio a due passi da corso Vittorio Emanuele II che gli occupanti hanno trovato il varco necessario per rompere i sigilli e rientrare nella struttura che fa angolo con via Borsellino.

Tra i due parcheggi, spesso semivuoti, tutti possono notare un new jersey spostato e appoggiato al muro. Un ingresso utilizzato ogni giorno da uomini e donne, quasi tutti senzatetto, nell’indifferenza generale di chi lascia l’auto o di chi aspetta il pullman alla fermata. Entrare, insomma, è molto semplice. Basta attraversare il cancello ed intrufolarsi nei locali della vecchia fabbrica a cercare un riparo per la notte. Ma in Spina 2 il malumore è all’ordine del giorno. “Non possiamo andare avanti così, quella gente ci minaccia anche per una sigaretta”.

Dentro i vecchi stabilimenti industriali solo degrado. Innanzitutto le coperte. Poi gli immancabili rifiuti tra cui spiccano avanzi di cibo e qualche cartoccio di vino. In attesa della riqualificazione e della realizzazione di un centro congressi una bella gatta da pelare. “Chiederemo nuovamente lo sgombero” spiega il presidente della circoscrizione Tre Daniele Valle.

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