In classe con Robo-Scuola: per la prima volta un robot aiuta alunni e insegnanti
Nel progetto innovativo saranno coinvolte 38 scuole piemontesi
Un robot nelle scuole piemontesi per aiutare gli studenti nel programma didattico. Si tratta del progetto Robo-Scuola ideato da Dschola insieme alla Comau e alla Fondazione Crt, rivolto a circa 3mila studenti dai 6 ai 19 anni e circa cento insegnanti. Un'iniziativa che non solo darà una mano agli allievi ma contribuirà stimolare le loro capacità di apprendimento.
Nel progetto, fino a maggio, saranno coinvolte in tutto 38 scuole, di cui 14 primarie, 11 secondarie di primo grado e 13 secondarie di secondo grado, che già partecipano al progetto Diderot della Fondazione Crt. Progetto che offre ogni anno a migliaia di studenti l’opportunità di avvicinarsi in modo creativo e stimolante a discipline in ambiti molto vari.
"Attraverso uno strumento come il robot, vicino al linguaggio dei ragazzi - afferma il segretario generale della Fondazione Crt Massimo Lapucci - portiamo nelle scuole metodologie didattiche ad alta innovazione, capaci di diventare vere e proprie best practice per il Paese" . Il robot assume infatti i caratteri di uno strumento di lavoro per allievi e insegnati, utile per sviluppare nuove competenze all’interno di un panorama formativo in continua evoluzione e aperto al cambiamento.
"Questo programma di studio - aggiunge Donatella Pinto, responsabile delle risorse umane della Comau - dimostra l'importanza che i robot possono assumere anche in un contesto educativo e con finalità didattiche".