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Cronaca Barriera di Milano / Via Bologna

Riaccesi i termosifoni alle popolari, ma sugli inquilini pesa ancora un grosso debito

I proprietari privati si sono impegnati ad approvare nelle assemblee condominiali, che verranno convocate al più presto, un piano di rientro del debito. Senza il quale il riscaldamento tornerà ad essere un problema

Nelle case popolari di via Bologna è tornato da 48 ore il riscaldamento.

Una notizia buona, almeno per il momento. Dopo l’incontro in circoscrizione Sei, i condomini di via Bologna, via Borriana, via Paganini e via Caresana (170 famiglie) hanno ricevuto novità importanti e gioito per la riaccensione dell’impianto.

Dopo una trattativa serrata le parti sono arrivate a un accordo: la Città pagherà la quota della stagione termica 2016-2017 per quanto di sua competenza in un’unica soluzione anticipata, mettendo così subito a disposizione liquidità.

I proprietari privati, nel frattempo, si sono impegnati ad approvare nelle assemblee condominiali, che verranno convocate al più presto, un piano di rientro del debito. Piano che sarà fondamentale per garantire la fornitura del riscaldamento per i mesi a venire.

Sulle palazzine, insomma, pende ancora una morosità da 300mila euro, frutto di un contenzioso tra la ditta che fornisce il riscaldamento e i proprietari privati. E che ha visto anche Strisca la Notizia scendere in campo nelle scorse ore con un servizio in diretta dalle case popolari.

Intanto Atc e la Città di Torino, con in prima fila il presidente Atc Marcello Mazzù e l’assessora alle Politiche per la Casa del Comune Sonia Schellino, in regola con i pagamenti per gli inquilini di edilizia sociale che vivono in quegli stabili, si sono da subito attivati per capire come risolvere la situazione.

Per aiutare gli inquilini la ditta ha sfiatato tutti i termosifoni e riacceso l’impianto venerdì. Ma solo di fronte ad un pagamento la situazione tornerà, davvero, ufficialmente alla normalità.

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