Il Comune di Torino ha fatto un altro importante passo avanti nella valorizzazione e riqualificazione del suo patrimonio verde. La Giunta comunale infatti, su proposta dell’assessore all’Ambiente Enzo Lavolta, insieme agli assessori Lo Russo, Passoni e Braccialarghe, ha deliberato un bando pubblico per la riqualificazione integrale dell’area dell’ex-giardino zoologico e della parte antistante del parco Michelotti. Si tratta dell’area verde situata lungo la riva destra del fiume Po – tra il ponte Regina Margherita e quello della Gran Madre – che fino al 1987 è stata sede del vecchio “giardino zoologico” e la cui immagine è ancora fortemente legata alla memoria dei torinesi

Attualmente l’area, che ospita la  biblioteca civica“A. Geisser” e la bocciofila SIS “Società Incremento Sportivo”, è utilizzata per attività espositive temporanee ed eventi di varia natura, ma tale utilizzo non è sufficiente a impedire la presenza di degrado e la percezione di abbandono di un’area invece, caratterizzata da un contesto ambientale, naturale e paesaggistico di indiscussa qualità. Senza contare che si trova a due passi dal centro storico, vicino ai poli culturali e ai nuovi insediamenti universitari della città.

Il progetto prevede la concessione del parco, per una durata trentennale, a soggetti privati che si impegnino nella sua riqualificazione, riconversione e mantenimento tramite la realizzazione di attività funzionali alla vocazione a servizi pubblici dell’area. Particolarmente significativa è infine la decisione, in linea con l’adesione della città alla strategia Smart City, di indirizzare la riqualificazione del parco verso le buone pratiche di sostenibilità ambientale ed energetica: dall’impiego di materiali e fonti energetiche eco-sostenibili, alla compensazione ambientale delle attività dei cantieri.

“L’obiettivo del bando di valorizzazione - ha sottolineato l’assessore Lavolta -  è quello di offrire a cittadini e turisti un polo permanente pluridisciplinare dai risvolti ludici, scientifici e didattici, valorizzando le straordinarie caratteristiche naturali ed il valore storico, culturale e paesaggistico del parco con interventi di riqualificazione improntati ai principi della sostenibilità ambientale ed energetica tipici delle smart cities”. La deliberà approderà nei prossimi giorni al vaglio del Consiglio comunale.