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Cronaca

Riforma per i buoni taxi, l'Unione Ciechi ricorre al Tar

L'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Torino ha presentato un ricorso al TAR per chiedere l'immediato annullamento del nuovo regolamento del servizio di trasporto

"Le nuove disposizioni del Comune di Torino sono vergognose e discriminatorie", a dirlo è Enzo Tomatis, presidente dell'Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti di Torino, in merito al nuovo regolamento del servizio di trasporto destinato a persone assolutamente impedite all'accesso e alla salita sui mezzi pubblici.

L'Uici ha presentato un ricorso al Tar per le nuove norme. "Con il nuovo regolamento comunale, che riforma completamente il servizio di trasporto disabili - sostiene Tomatis - è stata messa in atto una vera e propria discriminazione che ha creato disabili di serie A e disabili di serie B".

"La fruizione del mezzo attrezzato da parte dei disabili motori - spiega il presidente Uici - è, infatti, subordinata al pagamento di una somma pari all'importo del biglietto di corsa semplice sui mezzi pubblici, mentre i ciechi che si servono dei mezzi ordinari devono pagare importi via via sempre più alti in base al proprio reddito. In questo modo però ai non vedenti viene praticamente precluso il diritto a servirsi del trasporto disabili organizzato dal Comune, in quanto il costo, a differenza di coloro che si servono dei mezzi attrezzati, sarà quasi totalmente a loro carico. L'introduzione di un tetto di reddito troppo stringente rappresenta per i non vedenti un ingiustificato impedimento alla vita di relazione e all'assunzione di impegni, primo tra tutti il lavoro". (Fonte Ansa)
 

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