Dopo nove anni riapre, domani 11 novembre, al pubblico l'intero percorso museale del Castello di Moncalieri. Si sono infatti conclusi i restauri in seguito ai danni provocati dal drammatico incendio del 5 aprile 2008 che danneggiò il torrione sud della residenza e in particolare l'appartamento di Vittorio Emanuele II.

E fino alla fine del mese, le visite per il pubblico - che comprenderanno anche gli appartamenti delle Principesse Maria Letizia Bonaparte e Maria Clotilde di Savoia e la Cappella Reale - saranno gratuite. Dopo il rogo che devastò alcuni ambienti del Castello, fino al 2012, si sono comunque svolte mostre e itinerari di visita nelle aree salve ma da quell'anno in avanti, la chiusura della residenza è stata totale per permettere l'inizio e il completamento dei lavori di recupero. 

I restauri, realizzati con il generoso sostegno della Compagnia di San Paolo (4 milioni di euro) e di Arcus, sono stati guidati dagli architetti del Mibact accompagnati dagli esperti dal Centro Conservazione e Restauro La Venaria Reale che si sono occupati di risistemare le tappezzerie, le passamanerie, le stoffe, gli arredi, i dipinti e tutte le superfici decorate degli interni. La dimora sabauda è stata abitata fino al 1926 poi è stata aperta al pubblico e contemporaneamente è diventata sede anche del Comando del I Reggimento dei Carabinieri del Piemonte .

Il Castello di Moncalieri, nei cui giardini in questi anni si sono svolte comunque rassegne interessanti aperte al pubblico - vari appuntamenti musicali e "Fiorile" -, verrà gestito dal Consorzio delle Residenze Reali.