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Cronaca

Parte la campagna "Recupero farmaci validi" a sostegno dei bisognosi

Dal 5 maggio tutti i farmaci che abbiano più di 8 mesi di validità e confezione integra potranno essere consegnati nelle farmacie convenzionate per il fabbisogno del Banco Farmaceutico

Dal 5 maggio tutti i farmaci non scaduti, ma che non vengono più adoperati potranno essere consegnati negli appositi contenitori delle farmacie che aderiscono alla campagna "Recupero farmaci validi, non scaduti".

Il protocollo  d'intesa è stato sottoscritto nella mattinata di mercoledì a Palazzo Civico da Città di Torino, Banco Farmaceutico, Federfarma, Ordine dei Farmacisti, Farmacie comunali, Farmauniti, Asl TO1 e TO2 e Amiat. I medicinali non dovranno avere meno di 8 mesi di validità e la confezione dovrà essere integra. Passato il controllo sull'integrità e la validità da parte del farmacista, il farmaco stesso potrà essere lasciato senza spese all'interno della farmacia.

Un progetto utile non soltanto in termini di ambientali, ma altresì per contrastare la crisi economica:  in Italia, infatti, ogni anno, gli oltre 1.500 enti assistenziali che vengono sostenuti dal Banco Farmaceutico, chiedono più di 2 milioni di confezioni di farmaci, fabbisogno che, grazie a queste donazioni può essere soddisfatto del 40 per cento.

Solo a Torino, rispetto all'anno passato, si è registrato un incremento del 32% della richiesta di farmaci (163.000 confezioni) da parte dei 38 enti assistenziali convenzionati con Banco Farmaceutico. Un boom di richieste a cui Banco Farmaceutico ha risposto con le oltre 20mila confezioni di medicinali donate dai cittadini in occasione della Giornata di Raccolta 2014 (+10% rispetto al 2013).

Il progetto, ovviamente, intende risolvere tutti quei casi in cui, famiglie disagiate e bastonate dalla crisi, non riescono, per mancanza di fondi, ad acquistare i medicinali di prima necessità ed hanno bisogno delle suddette donazioni.

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