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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Cantiere Tav, Telt:" Allarme infondato: nessuna criticità ambientale e sanitaria"

La ricerca Vis, condotta dall'Università di Torino, ha analizzato i dati raccolti dall'inizio dei lavori a oggi

La salute dei cittadini che vivono vicino al cantiere e che lavorano al suo interno, è sotto controllo. A documentarlo la Valutazione d'Impatto sulla Salute (Vis), condotta dall'Università di Torino e nella nuova fase che è in partenza, l’analisi dei dati proseguirà anche nel tavolo di lavoro aperto ai medici di base della Val di Susa.

Lo studio, presentato appena presentato nella sede dell’Ordine dei medici di Torino, è stato elaborato dagli esperti della sezione di Medicina del Lavoro del Dipartimento di Scienze della Sanità Pubblica e Pediatriche, che hanno analizzato i dati raccolti intorno al cantiere e nelle aree limitrofe. Tutte rilevazioni che vanno tra il 2012, prima dell’avvio dello scavo, ai quattro anni successivi di lavori e in nessun caso sono emerse criticità di rilievo.

" È stato quindi dimostrato - ha dichiarato Mario Virano, direttore di Telt - che se si lavora bene, il cantiere non genera criticità per la popolazione né per i lavoratori. In questi anni il monitoraggio è stato continuo e le competenze scientifiche a disposizione sono molte: l'allarme procurato intorno al cantiere si rivela quindi ingiustificato e infondato".

Oltre 62mila rilevazioni, eseguite da Tel, sotto la supervisione dell’Arpa, in cui sono stati monitorati 135 parametri, controllati attraverso 40 centraline posizionate in un raggio di 15 km dal cantiere, in parallelo alle 26 interne all’area dei lavori. Tra i fattori ambientali misurati sono compresi: polveri, radiazioni, amianto, acque, rumore, vibrazioni e componenti biologiche. Parallelamente a questa azione di controllo verrà avviata a breve “Tuteliamo il territorio”, una campagna informativa rivolta alla popolazione locale. 

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