"Legata all'interno dell'auto e violentata". E' tutto falso, denunciata
Aveva raccontato di essere stata rapita e rapinata e di essersi svegliata legata all'interno della sua auto in mezzo alla campagna di San Benigno Canavese. In realtà si è inventata tutto
Aveva raccontato di essere stata rapita e rapinata e di essersi svegliata legata all'interno della sua auto in mezzo alla campagna di San Benigno Canavese. In realtà si è inventata tutto. Lo hanno scoperto i carabinieri interrogandola per trovare qualche indizio al fine di poter fermare il suo aggressore.
"Attraverso un periodo molto complicato della mia vita. Mi sento giù e depressa e la situazione sentimentale non è delle migliori. Anzi è pessima - ha raccontato una volta scoperta -. Ho fatto tutto questo per attirare l’attenzione del mio fidanzato con il quale litigo in continuazione. Ho fatto tutto da sola e solo per riconquistare il mio fidanzato".
La donna ha trent'anni, è diplomata in ragioneria ed è impiegata all'Eni di Settimo. La bugia le è costata una denuncia per procurato allarme e simulazione di reato.