Rapina in villa, madre e figlio malmenati dai banditi
Messi in fuga dal nipote
Rapina in villa con madre e figlio picchiati dai ladri la sera di sabato 23 dicembre 2017 a Bollengo.
Due malviventi a volto coperto ma chiaramente italiani (forse si trattava di sinti) hanno fatto irruzione nell'abitazione della famiglia in via Bredda intorno alle 20 e hanno minacciato prima la madre di 78 anni, che è stata strattonata, e poi il figlio di 52 anni, entrambi italiani anche loro. Quest'ultimo è stato colpito in testa con una torcia elettrica e ferito con un cacciavite. "Se non ci dite dove tenete nascosti i soldi vi ammazziamo tutti", hanno intimato loro i rapinatori.
Proprio in quel momento, però, nella villa è entrato il nipote dell'uomo, un 20enne, che ha capito che cosa stesse succedendo ed è fuggito per dare l'allarme. I due lestofanti lo hanno dapprima inseguito ma poi hanno rinunciato al colpo, rompendo anche un vaso per evitare di essere seguiti a loro volta.
Sull'episodio sono in corso le indagini dei carabinieri, chiamati dalle vittime dopo l'accaduto.