Raid in via Pertengo, tagliate le gomme ai mezzi della croce Giallo-Azzurra
Terzo atto vandalico ai danni della sezione del quartiere Rebaudengo. Oltre a svuotare le macchinette i ladri avrebbero anche squarciato i pneumatici dei mezzi
Presi di mira da ignoti. Tra furti e atti vandalici sarebbero già tre i raid subiti dalla Croce Giallo-Azzurra di via Pertengo. E nell’ultimo blitz i delinquenti hanno persino squarciato le gomme dei mezzi di servizio mandando nei guai i volontari. Senza ombra di dubbio un brutto gesto. Un tiro mancino a cui nessuno in zona sa dare una spiegazione razionale. Questo almeno è il pensiero delle persone che lavorano all’interno della sezione del quartiere Rebaudengo. Tutti gli episodi sono stati denunciati al commissariato di polizia di via Botticelli, all’interno di un lungo dossier che comprende anche il furto delle monete delle macchinette del caffè e i danni ai locali utilizzati ogni giorno dalle associazioni.
Stando al racconto degli interessati, i ladri sarebbero passati da una finestra, distante pochi metri da una piccola rete di protezione. Usando i gradini che danno accesso all’entrata secondaria come trampolino di lancio. “Abbiamo persino trovato una pala per terra - racconta stupefatta una delle volontarie della sezione -. Probabilmente utilizzata per forzare le nostre macchinette. Almeno questa è la nostra impressione. Da quanto ne sappiamo, inoltre, questi balordi entrano ed escono in totale tranquillità tagliando la rete che divide i nostri spazi da quelli degli ex edifici sanitari di via Borgo Ticino".
Vecchi locali chiusi da anni e bonificati di recente dopo gli appelli dei residenti del quartiere. “Non sappiamo come fare a difenderci e temiamo che questo via vai continui” lamentano altri soci. Nell’attesa che le indagini delle forze dell’ordine facciano il loro corso, la Croce Giallo-Azzurra ha provveduto ad effettuare il cambio dei pneumatici. Tutto, insomma, riprenderà il suo corso. “Queste persone effettuano un importante servizio di aiuto verso il prossimo - rincara Bernardo Moscariello, il presidente della consulta di quartiere “Rebaudengo Basse di Stura” -. Qualcuno li ha presi di mira e non sappiamo proprio il perché ma ci auguriamo che venga fatta chiarezza”.