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Cronaca

Puzza nell’aria, indaga l’Arpa: la causa risiederebbe in quattro aziende

Nel mese di ottobre e nei primi giorni di novembre ci sono state numerose segnalazioni da parte dei cittadini dei comuni di Beinasco, Grugliasco e Torino relative a odori fastidiosi. L’Arpa sta indagando sulle cause

Tra la fine del mese di ottobre e l’inizio di novembre molti residenti di Beinasco, Grugliasco e Torino hanno segnalato all’Arpa di avvertire nell’aria degli strani e fastidiosi odori. L’agenzia per la protezione ambientale ha così aperto un’indagine, tutt’ora in corso, che ha consentito di individuare una serie di attività industriali che potrebbero essere responsabili delle molestie lamentate.

Secondo l’Arpa stessa i cattivi odori potrebbero avere origine da diverse aziende. Tra queste ce n’è una di trattamento rifiuti le cui fonti emissive possono comportare importanti capacità di disturbo, un’altra che raccoglie rifiuti in plastica, alcuni dei quali arrivano ancora contaminati da residui organici che degradando possono provocare un forte odore, una terza azienda si occupa di pulizia di mezzi di trasporto e infine, una quarta azienda su cui l’Arpa sta indagando, esegue trattamenti di verniciatura.

Nonostante ci siano ancora indagini in corso, l’Arpa ha precisato che i fenomeni rilevati si riferiscono a elementi inquinanti, che creano disturbi alla popolazione per quanto riguarda la percezione di odore, ma che non hanno proprietà tossiche significative e questo anche a seguito dei loro bassi livelli di concentrazione con cui sono presenti nell'aria ambiente. La prova arriva dalle centraline della qualità dell’aria installate in diverse zone della città.

Ultima annotazione: negli scorsi giorni molti hanno additato l’odore provenire dal termovalorizzatore del Gerbido. L’Arpa ha analizzato attentamente la situazione e ha escluso questa possibilità.

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