Pusher tradito dall’app installata nel cellulare: gli agenti scoprono il domicilio e trovano la droga

Grazie all’app installata nel telefono del pusher, gli agenti scoprono il suo domicilio e trovano in totale oltre 2kg di droga. Complessivamente i poliziotti, al termine dell’operazione, sequestrano 2.350 grammi di droga.

Bisogna tornare a domenica pomeriggio 16 febbraio per ricostruire quanto accaduto. Sono circa le 14 quando una volante transita in Lungo Dora Savona e incrocia un uomo che cambia subito direzione appena di accorge degli agenti. Insospettiti dal comportamento dell’uomo, un cittadino italiano di 28 anni, gli operatori del commissariato Centro decidono di sottoporlo a controllo. Il 28enne viene trovato in possesso di 2 buste in plastica e un involucro in cellophane contenenti marijuana, un involucro contenente cocaina, denaro contante per 1.040 euro e 2 telefoni cellulari.

Considerata la quantità di stupefacente e di denaro al seguito, i poliziotti intendono perquisire la sua abitazione, ma l’uomo si rifiuta di fornire indicazioni sul suo domicilio. Tentativo inutile perché gli agenti del commissariato riescono a risalire all’indirizzo dell’abitazione consultando un’applicazione di consegna di pasti a domicilio utilizzata dall’uomo. 

All’interno dell’appartamento vengono trovate 5 buste in cellophane trasparenti contenenti marijuana: una all’interno di uno zaino rosso, due sotto il divano e due sopra. Sul tavolo era appoggiato un contenitore di plastica contenente hashish, un bilancino di precisione ed un rotolo di cellophane. Il 28enne, con precedenti di polizia specifici, viene arrestato per detenzione e spaccio di sostanza stupefacente.