A scuola al freddo e in strutture carenti, proteste in numerosi istituti

Continua, anche nella mattinata di martedì 5 dicembre, la protesta degli studenti dell’istituto Copernico Luxemburg per tenere alta l’attenzione sulle condizioni della scuola, in particolare sul freddo che regna nelle aule. Diverse centinaia di studenti si sono radunati all’esterno in segno di protesta e sono scesi in strada per un corteo.

I tecnici della Città metropolitana sono intervenuti per riparare il guasto all’impianto termico, ma gli studenti protestano ancora per chiedere una scuola migliore e interventi strutturali significativi.

Protesta anche al Russell - Moro 

Gli studenti hanno protestano anche all’istituto Russell-Moro, nella succursale in via Scotellaro. In mattinata si sono rifiutati di entrare in classe e si sono ritrovati tutti in strada, con loro anche altri ragazzi del liceo Einstein.

“Ci sono diversi motivi per cui protestiamo – spiega uno studente -: mancanza dell’antifurto fino a qualche giorno fa con diversi furti alle macchinette, riscaldamento troppo basso, mancanza di tapparelle o malfunzionanti, la palestra doveva essere riparata entro settembre, ma i lavori non sono ancora iniziati. Inoltre manca il cibo alle macchinette o un eventuale bar”.  

Disagi anche nelle scuole della cintura

Negli istituti superiori dell'area metropolitana, la situazione non è delle migliori e i disagi sono all'ordine del giorno. A Moncalieri, una trentina di studenti dell'istituto Majorana hanno deciso di uscire dalle aule date le basse temperature percepite, nonostante la caldaia risulti funzionante. E sempre per gli stessi problemi, hanno protestato anche gli studenti del liceo Monti di Chieri, che da un mese abbondante attendono l'intervento dei tecnici della Città Metropolitana e, nel frattempo, sono costretti a seguire le lezioni praticamente senza potersi togliere il giubbotto.