Protestava sul tetto del carcere ma poi è stato convinto a scendere
L'uomo, di origine romena e recluso fino al 2018, protestava dichiarandosi innocente e pretendendo di essere lasciato libero. Dopo una lunga trattativa è stato convinto a scendere
E' sceso senza nessuna conseguenza il detenuto che questa mattina era salito per protesta sul tetto di un edificio del carcere di Torino. L'uomo, di origine romena e condannato alla reclusione fino al 2018 per possesso d'armi e reati di furto, aveva dato vita, in tarda mattinata, ad un'azione di contestazione contro l'istituzione penitenziaria. Salendo sul tetto del padiglione 5 del carcere Lorusso e Cutugno, si era professato innocente e aveva chiesto apertamente di essere scarcerato per poter rientrare in Romania.
Sul posto nel primo pomeriggio sono intervenuti anche i Vigili del Fuoco e dopo una lunga trattativa, l'uomo è stato convinto a scendere ed è stato accompagnato in ospedale. Rientrerà in cella in serata. Determinante è stata la mediazione del console romeno nel capoluogo piemontese che dopo circa tre ore è riuscito nell'intento di farlo desistere. Il detenuto, secondo il sindacato autonomo di Polizia Penitenziaria Sappe, aveva già tentato un gesto clamoroso nei giorni scorsi per gli stessi motivi.