E' durata tutta la mattina la protesta delle famiglie dei piccoli allievi delle scuole materne paritarie torinesi che subiranno i tagli imposti dall'amministrazione pentastellata. In maniera pacifica ma sentita, si è dissentito dalle riduzioni - 750mila euro - alle quali dovranno sopperire in qualche modo, i familiari degli oltre 5mila bambini accolti nei 57 istituti convenzionati torinesi.

Piazza Palazzo di Città è stata tappezzata da tante sagome di bambini disegnati e colorati e le firme raccolte, nelle varie scuole e tra le famiglie dei piccoli studenti, risultano essere più di 9mila. Una protesta che sottolinea come l'amministrazione stia calpestando i diritti dei bambini e del rischio che tanti posti di lavoro vadano in fumo. Nel caso in cui infatti le scuole Fism dovessero chiudere, decine di maestre e di cuoche si ritroverebbero disoccupate in un battibaleno.