Anarchici e antagonisti in corteo a Torino per dire "basta ai Cpr, basta agli abusi"
Il corteo, che si è concluso nella zona di Porta Palazzo, non ha registrato nessun momento di tensione
Oltre 250 persone (tra esponenti del centro sociale Gabrio, anarchici e componenti della rete “Mai più Cpr”) si sono radunate, nel pomeriggio di oggi, sabato 16 marzo 2024, in piazza Castello a Torino per protestare contro i Cpr, ovvero i "Centri di Permanenza per il Rimpatrio".
Il corteo, che si è concluso nella zona di Porta Palazzo, non ha registrato nessun momento di tensione. I manifestanti hanno esposto striscioni come "Nessun Cpr. Né qui né altrove".
Obiettivo dei manifestanti è stato quello di protestare contro "il razzismo istituzionale e la detenzione amministrativa. Dobbiamo denunciare tutti gli abusi prodotti dalla macchina, mortifera, delle espulsioni. Ancora una volta ribadiamo la nostra solidarietà a tutte le persone recluse, e in rivolta, nei Cpr", si legge in una nota.
Durante il pomeriggio, slogan di solidarietà con Jamal Kilal, il 20enne marocchino pluricondannato - anche per violenza sessuale di gruppo - che ora si trova al Cpr di Milano dopo essere stato arrestato a Torino, dando vita agli scontri davanti alla Questura con tanto di assalto a una volante della Polizia e un agente ferito. In quella circostanza, quindici persone erano state denunciate.
Continua a leggere le notizie di TorinoToday, segui la nostra pagina Facebook e iscriviti al nostro canale WhatsApp.
