Sesso sui camper in zone residenziali: individuate 15 prostitute, 5 arresti

Sono arrivate in Italia sognando un lavoro come bariste poi sono state costrette a prostituirsi con insulti, minacce e percosse. Sono 15 ragazze albanesi, romene e moldave gestite da cinque albanesi, di età compresa tra i 30 e 32 anni, che sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Rivoli a seguito di diverse segnalazioni di cittadini contrariati dalla presenza di camper parcheggiati in strada e utilizzati come alcove del sesso.

Le indagini hanno permesso di smantellare l’organizzazione criminale specializzata nello sfruttamento della prostituzione a Rivoli, Grugliasco e Torino. Gli arrestati sono ritenuti responsabili di sfruttamento e favoreggiamento della prostituzione e dell’immigrazione clandestina, come ritenuto anche dal Giudice per le Indagini Preliminari che ha emesso il provvedimento cautelare di custodia in carcere nei loro confronti.  

Ognuno, all'interno del gruppo criminale, aveva un compito predeterminato: chi si occupava del controllo delle ragazze, chi del reclutamento, chi della logistica. Le ragazze erano guardate a vista dai loro protettori con vere e proprie ronde per accertare i tempi delle prestazioni e riscuotere in tempo reale gli incassi. Alcune avevano anche manifestato a conoscenti la propria volontà di voler uscire dal giro, ma il potere intimidatorio esercitato e il timore di ritorsioni le avevano fatte desistere.