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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca San Paolo / Corso Racconigi, 94

Anagrafe di corso Racconigi: tanti problemi e code infinite

Le nuove misure economiche rendono sempre più difficile l'amministrazione degli uffici pubblici. Il caso dell'Anagrafe di corso Racconigi è solo uno dei tanti esempi

Chi nelle ultime settimane si è dovuto recare all'Anagrafe di corso Racconigi 94, si sarà chiesto sicuramente "come sia possibile una situazione del genere". La recente riduzione degli orari di sportello ha infatti avuto il risultato di creare un elevatissimo affollamento di persone in coda, le cui esigenze non sempre possono essere rispettate. "Una situazione che si ripete tutte le mattine - ci dice Giorgio, un residente della terza circoscrizione -. C'è sempre una coda che arriva fuori dall'anagrafe, senza contare il fatto che alle 10 hanno già finito i numeri e, nonostante ci sia gente che prende permessi dal lavoro o salta un giorno di scuola, rischia di non potersi avvicinare allo sportello".

L’affollamento all’Anagrafe di corso Racconigi non ha orari. C’è chi, al limite della sopportazione, si rassegna e si allontana, nella speranza di avere più fortuna un altro giorno. Alcuni aspettano pazientemente il loro turno all’interno dell’edificio, altri formano un capannello sul marciapiede, brandendo il mano il numero che sancisce quanto ancora dovranno aspettare e scambiandosi parole come “non è possibile”, “una situazione del genere è assurda”. Gli impiegati, il cui organico è ridotto all’essenziale, non possono che fare il loro lavoro e soddisfare per quanto possibile le esigenze di chi si presenta al bancone. Gli unici ad apprezzare la lunga attesa sono i più piccoli, il cui tempo vola nelle attività ricreative organizzate nello spazio bimbi dell’Anagrafe.

La terribile mancanza di fondi ha già costretto il comune a scelte sofferte e impopolari. I cittadini torinesi patiranno anche l’aumento dell’aliquota Irpef, i rincari sulla Tassa Rifiuti Solidi Urbani, gli aumenti dei costi legati alla Zona Traffico Limitato e le variazioni delle tariffe Gtt per i trasporti pubblici. Il nuovo anno, insomma, comincerà in salita per gli abitanti del capoluogo piemontese. Non più semplice è la situazione degli enti pubblici, la cui sfida è di stare a galla in un mare in burrasca, salassati dalla riduzione della disponibilità economica a fronte di necessità dei cittadini di certo non in diminuzione.

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