Presto un nuovo montascale per la Sala Matrimoni di via Corte d'Appello
Il City Manager Gianmarco Montanari suggerisce un nuovo macchinario, in grado di sollevare anche le carrozzine più pesanti. In questo modo non ci saranno più problemi di accesso per i disabili
Il salone Juvarriano della Curia Maxima di via Corte d’Appello necessita di un montascale nuovo. Questo è stato deciso a margine della riunione della Commissione Diritti e Pari Opportunità presieduta da Domenica Genisio, della II e della IV Commissione presiedute rispettivamente da Domenico Carretta e Lucia Centillo.
All’ordine del giorno, l’argomento in discussione era proprio l’accessibilità dei disabili al salone utilizzato per la celebrazione del rito civile del matrimonio. “Ci è stato segnalato qualche problema al montascale della sala Juvarra – ha spiegato Genisio, consigliere Pd -, dopo qualche inconveniente verificatosi proprio nel caso della celebrazione di un matrimonio. In sostanza il macchinario, che è in grado di caricare le carrozzine normali, si è inceppato poiché non può supportare il peso di quelle motorizzate, in genere molto più pesanti. Ed è inutile dire che ha creato del malcontento. E’ importante risolvere la questione al più presto”.
Sul cercare velocemente una soluzione alla faccenda, Federica Scanderebech è in prima fila: “Questo macchinario, da quello che ho potuto capire, ha manifestato problemi diverse volte, non una sola. E’ necessario intervenire in qualche modo, anche chiedendo una deroga provvisoria alla Soprintendenza per i Beni Architettonici e Culturali per posizionare delle rampe. Ovviamente se è questo è possibile”.
A rispondere alla problematica è intervenuto Gianmarco Montanari, City Manager del comune di Torino: “Stiamo parlando di un edificio storico e l’unica soluzione è il montascale. Quello attuale – ha spiegato il direttore generale -, che è certificato per 240 kg, in effetti può avere qualche difficoltà a sollevare le più moderne carrozzine motorizzate che possono pesare anche 200 kg da sole. In futuro però provvederemo affinché non accadano più fatti di questo tipo. Ci siamo infatti già informati per acquistare uno strumento nuovo, di marca tedesca che però al momento non è disponibile in commercio. Ma le tempistiche – conclude - non saranno lunghe e a giorni dovremmo avere qualche informazione in più”.
