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Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Salvini contro la sentenza del Tar: "Le firme sono false, Chiamparino a casa"

Salvini: "Vincere in Piemonte sarà difficile, ma noi lo faremo. E la mia soddisfazione non sarà soltante vincere in Piemonte come abbiamo vinto in Lliguria, ma anche vincere a Torino, che è la città più chiusa, incrostata e razzista nei confronti degli italiani"

Ne avute un po' per tutti Matteo Salvini, leader della Lega Nord, che nel tardo pomeriggio di ieri, ha presidiato, insieme a qualche centinaio di persone la sede del Tar Piemonte.  Motivo della protesta, l'assoluzione del governatore Chiamparino in merito alle firme false durante le scorse elezioni.

A sostenere Salvini, oltre ai militanti, anche l'ex presidente della Regione Roberto Cota, al momento sotto processo per peculato, e cacciato dalle sue vesti proprio a seguito della sentenza del Tar che annullò le elezioni del 2010 a seguito della condanna definitiva dell'ex consigliere regionale Michele Giovine per le firme false a sostegno della lista "Pensionati per Cota". A distanza di oltre un anno la storia si ripete: Chiamparino e Giunta vengono portati in tribunale, accusati anche in questo caso di aver falsisficato le firme, ma il Tar del Piemonte respige il ricorso presentato dalla Lega Nord e salva la poltrona di Chiamparino.

"Siamo qui perchè i piemontesi meritano di meglio - ha affermato a gran voce Salvini - non di essere governati da chi ha fatto le firme false. Se le firme erano false quando c'era la Lega al governo, non vedo perchè devono essee meno false quando al governo c'è il Pd". Parole forti, quelle del leader leghista, che non mancano di colpire anche "le zecche malefiche" dei centri sociali, uno dei problemi maggiori per la città di Torino che, peraltro, continua a sostenerli. E l'emergenza profughi, in particolare quella delle palazzine ex Moi, occupate da oltre 700 migranti che, nonostante le polemiche, i presidi e gli ordini di sgombero ancora rimangono all'interno della proprietà comunale, indisturbati. "Se le palazzine non verranno sgomberate - dice Salvini - le sgombereremo noi: vedremo se avremo più testa e più cuore noi o qualche zecca che si è presa la città".

Una sorta di campagna elettorale quella di Matteo Salvini perchè, a conti fatti, l'obiettivo è quello di vincere anche qui in Piemonte e soprattutto a Torino, quella città che lo stesso leader leghista afferma essere la più "incrostata e razzista nei confronti degli italiani".
"Secondo i giudici le firme false del Pd lo sono solo un pochino - ha detto Roberto Cota - quanto basta per salvare Chiamparino. Ma credo comunque che lui non possa restare in carica e se ne debba andare".

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