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Cronaca Madonna di Campagna / Corso Grosseto

Fumo nero dall'impianto di riscaldamento, panico alle Poste di corso Grosseto

Si è temuto che quel fumo nero potesse essere monossido di carbonio, ma invece dalla analisi è emerso che si trattava solamente di polvere accumalata nei mesi. Una decina di dipendenti sono stati però trasportati in ospedale

Una decina di dipendenti delle Poste Italiane di corso Grosseto sono finiti in ospedale per sospetta intossicazione dopo che hanno accusato malesseri, nausea e mal di testa per aver respirato della fuliggine nera uscita dall'impianto di riscaldamento.

E' successo tutto nel pomeriggio di ieri. Subito dopo pranzo i riscaldamenti hanno iniziato ad emanare un leggero fumo scuro, ma solo dopo le ore 16 i dipendenti sono usciti in strada e sono stati avvisati i vicili del fuoco e il 118.

Il timore che quel fumo nero potesse essere monossido di carbonio è stato presto scongiurato. La paura però, prima che ci fosse l'esito delle analisi, è stata tanta. Nelle ore successive all'accensione dell'impianto infatti i dipendenti hanno sentito un odore molto forte, con gli occhi rossi che bruciavano e prurito alla gola.

Dai controlli è emerso che quel fumo nero è stato causato dalla polvere che si è accumulata all'interno delle macchine nei mesi in cui sono rimaste spente. Accendendo l'impianto questa polvere si sarebbe bruciata, causando i problemi a chi la stava respirando.

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