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Cronaca Stazione Porta Nuova

Paura sul treno: spaventano i passeggeri con una pistola, denunciati 

Due giovani stranieri fermati dalla polizia alla stazione di Porta Nuova. L'arma, all'apparenza vera, era in realtà una scacciacani

Non avevano niente di meglio da fare che portarsi una pistola sul treno i due ventenni che, lo scorso venerdì, sono stati fermati e denunciati con la duplice accusa di procurato allarme e porto ingiustificato di armi e oggetti atti ad offendere. 

I due ragazzi, un senegalese domiciliato in Francia a Mentone e un marocchino residente a Ventimiglia - quest’ultimo con precedenti per furto - erano in viaggio sul regionale Ventimiglia-Torino quando, nei pressi della stazione di Fossano, alcuni passeggeri li hanno visti agitare platealmente una pistola carica. Allarmati, i viaggiatori hanno chiamato il 113 e, poco dopo, la Questura di Cuneo ha diramato l’allarme alla polizia ferroviaria.

Immediatamente sono partite le ricerche per rintracciare i due malintenzionati che, grazie alla collaborazione del personale FS e sulla base delle descrizioni fornite dai testimoni, sono stati individuati poco prima della stazione di Carmagnola. Accortisi di essere stati notati, i due sono scesi precipitosamente dal treno riuscendo a poi a risalirvi prima che lo stesso ripartisse. 

A quel punto, agenti in borghese della polfer li hanno rintracciati e fermati alla stazione di Porta Nuova. Il treno era in quel momento affollato per la presenza di alcune scolaresche che rientravano da una gita in Liguria ma i poliziotti sono riusciti a bloccare i due stranieri evitando qualsiasi pericolo per chi si trovava a bordo. Accompagnati negli uffici della polfer, i due - che avevano regolare permesso di soggiorno - sono stati perquisiti e in uno zaino è stata rinvenuta la pistola che, in realtà, era una scacciacani marca “Bruni” con tappo rosso non visibile all’esterno e cartucce a salve. Tuttavia, per forma e dimensioni, essa riproduceva fedelmente una “Beretta” e poteva sembrare a prima vista un’arma vera. Contestualmente, nello zaino erano presenti anche un caricatore rifornito di quattro cartucce a salve e una valigetta per il trasporto, quest’ultima contenente altre 40 cartucce dello stesso tipo. Tutti gli oggetti sono stati sequestrati.  

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