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Cronaca

Porta Nuova Jazz, l'unione della musica contro il degrado della stazione

Il lunedì sera diventa un appuntamento fisso al pianoforte di Porta Nuova, dove pendolari, passanti e disagiati si uniscono per ascoltare la musica di questo nuovo gruppo

Allontanare il dregrado, unire le persone e dare un po' di sollievo a quei disagiati che troppo spesso, sono "invisibili" alla società. Sì, perchè ad accogliere i "Porta Nuova Jazz" - piccolo gruppo musicale appena nato e composto da un piano, un sax e una tromba - sono, la maggior parte delle volte, proprio loro: i clochard.

Con l'arrivo nella stazione ferroviaria di Porta Nuova di un piano forte accessibile a tutti, incontrare musicisti che si dilettano a qualsiasi ora del giorno, è diventata ormai un'abitudine. Ed i Porta Nuova Jazz, hanno scelto proprio il capolinea ferroviario come loro principale sede, anche perchè - come ci racconta Fabrizio che suona il sax - trovare un posto dove provare è difficile e, delle volte, troppo dispendioso. E così, il lunedì sera, dopo le 22, il pianoforte di Porta Nuova è diventato un appuntamento fisso, al quale accorrono non solo i pendolari di passaggio, ma anche i clochard, coloro che, in stazione, ci vivono.

"Ci aspettano e ascoltano con felicità le nostre canzoni - racconta Fabrizio -. Appuntamenti come questi fanno capire come la musica sia in grado di avvicinare una moltitudine di persone appartenenti a differenti strati sociali. Qualcuno ha addirittura perso il treno per ascoltarci".

Il video del concertino a Porta Nuova >>

Da quando il pianoforte ha fatto ingresso in stazione, Porta Nuova si è quasi ripulita e il fatto che numerosi musicisti abbiano aderito a questo "progetto" ne è la conferma: "Allontana il degrado - afferma Federica Fulco, presidente del coordinamento spontanei comitati torinesi - e avvicina gli invisibili e i disagiati, regalando loro un momento di serenità".

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