rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Cronaca

Asl di Torino, un nuovo piano per ridurre le liste d'attesa

Un nuovo Cup regionale entro il 2018

L'obiettivo principale è quello di ridurre le liste d'attesa. E questo già a partire dal nuovo anno. L'Asl di Torino è all'opera per sperimentare un nuovo sistema di gestione della domanda e dell'offerta di prestazioni sanitarie, mentre i suoi tecnici stanno lavorando al nuovo Cup unico regionale che conterrà anche il "sovracup" di Torino e che dovrebbe essere ultimato entro fine 2018.

Tempi d'attesa estenuanti

I tempi per riuscire ad effettuare un esame, in alcuni casi sono estenuanti. Rispetto agli standard stabiliti dal Ministero della Sanità, oltre la metà delle visite chirurgiche supera il mese di attesa. Si parla di 300 giorni per una risonanza magnetica, sei mesi per una visita cardiologica e di 105 giorni per un controllo al fondo oculare.

 "Le liste d'attesa sono un problema internazionale di tutti i sistemi sanitari - spiega il direttore generale Valerio Fabio Alberti - stiamo migliorando il "governo della domanda" con l'aiuto di tutti gli attori, in primo luogo i medici di base che talvolta si trovano a fare prescrizioni non così idonee e non per colpa loro". Insieme a Massimo Veglio, direttore sanitario, ha sottolineato la difficoltà ad avere i dati reali delle liste di attesa, per una lunga serie di variabili e di misurazioni. "Le nuove linee guida si baseranno su criteri di evidenza scientifica - aggiunge Veglio - per riuscire a dare le giuste risposte ad ogni tipo di esigenza".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Asl di Torino, un nuovo piano per ridurre le liste d'attesa

TorinoToday è in caricamento