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Giovedì, 25 Aprile 2024
Cronaca

Nubifragio blocca i treni in Costa Azzurra, l'odissea di 150 pellegrini in arrivo da Lourdes

Il convoglio dei pellegrini di Lourdes è arrivato alla stazione di Porta Nuova solo nella tarda serata di ieri. Tra i malati e i disabili non è mai mancata l'assistenza medica

Sono rimasti bloccati per una notte intera in Costa Azzurra a causa del violento nubifragio che ha colpito il sud della Francia provocando ben 16 morti, i 150 pellegrini torinesi in arrivo da un pellegrinaggio a Lourdes e diretti alla stazione di Porta Nuova dove sono giunti soltanto nella tarda serata di ieri. Un viaggio difficile che è durato più del previsto e che ha visto la Croce Rossa e la protezione civile francese prestare aiuto e soccorso sia ai passeggeri malati che a tutti coloro che, date le circostanze, si sono fatti prendere dal panico. 

Il viaggio dei pellegrini è iniziato lunedì scorso con l'arrivo del treno di Unitalsi a Lourdes nella serata di martedì. Sabato il rientro, interrotto poco prima della mezzanotte a Nimes. Il nubifragio che ha letteralmente messo in ginocchio la Costa Azzurra ha provocato innumerevoli disagi sulle linee ferroviarie: decine e decine i convoglio rimasti bloccati, 5 solo di Unitalsi, l'organizzazione no profit che si occupa di predisporre pellegrinaggi a Lourdes da tutta Italia. Quando il treno si è fermato è scattata la paura, soprattutto che finissero i medicinali: al pellegrinaggio, infatti, partecipano anche molti malati e disabili anche particolarmente gravi che hanno bisogno di cure continue. Sui convogli Unitalsi, tuttavia, è presente un vero e proprio ospedale, una squadra di medici, infermieri e sorelle che, insieme al personale della Croce Rossa francese, hanno assistito senza sosta i pellegrini in difficoltà. "Voglio ringraziare i nostri soci, gli ammalati, i disabili e tutti i volontari per la pazienza e la tranquillità con cui hanno affrontato le lunghe ore di attesa per far fronte all'emergenza venutasi a creare - ha dichiarato il presidente nazionale dell'Unitalsi Salvatore Pagliuca -. Voglio ringraziare la fattiva collaborazione del Dipartimento della Protezione Civile, la SNCF (ferrovie francesi), Trenitalia, Croce Rossa Italiana e Francese".

Il lungo viaggio dei 150 pellegrini torinesi si è concluso nella nottata di ieri, quando il convoglio è rientrato a Porta Nuova; tra i passeggeri anche qualcuno che ha festeggiato i 61 anni di matrimonio a bordo del treno, ma non si è di certo fatto scoraggiare: "Il prossimo anno sarò ancora qui - racconta - non basterà un incidente a fermarmi".

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