Cane pastore ucciso da un boccone-killer: adesso è caccia al suo assassino
Lasciato legato a un palo
Bocconi di carne killer contenenti vetro e chiodi hanno ucciso, dopo un'agonia durata otto giorni, uno splendido cane pastore, Dik, che era andato in borgata Bastiglia di Borgiallo. Il decesso dell'animale, che abitava con i suoi padroni in frazione Sant'Anna di Castellamonte, è avvenuto la mattina di mercoledì 7 febbraio 2018.
Legato a un palo con una corda
Chi ha assassinato Dik, che aveva appena quattro anni, non solo gli ha dato da mangiare il boccone killer, ma lo ha anche lasciato legato a un palo. Così lo hanno trovato Pietro e Piera Giacoletto, i due coniugi che gli volevano bene come a un figlio. "Per questo - dicono adesso che è morto - ci siamo promessi di trovare il colpevole". La coppia ha presentato denuncia ai carabinieri della stazione di Castellamonte.
Otto giorni per stargli vicino
Dopo il ritrovamento, Dik è stato sottoposto a un delicato intervento chirurgico da un veterinario della zona, che aveva scoperto l'ingestione dei bocconi-killer tramite una radiografia, per estrargli chiodi e pezzi di vetro che gli avevano lacerato l’intestino. Per otto giorni i suoi padroni hanno poi dormito di fianco a lui, uno sul divano e l'altra sulla straio, cambiandogli continuamente le flebo. Purtroppo non è servito.
"Un lavoratore e un compagno"
Ora ai suoi padroni non resta che il ricordo. "Era un supporto straordinario, un grande lavoratore ma anche un compagno fedele. Ci mancherà tantissimo, per noi è stata una tragedia".