Parcometri manomessi con un legnetto, arrestati due “furbetti”
Un poliziotto libero dal servizio ha intuito il raggiro e osservato i movimenti sospetti di due individui
Voleva pagare la sosta auto, ma non trovava un parcometro funzionante. Al terzo tentativo si è insospettito e ha scoperto l’arcano. Questo è quanto accaduto ad un agente dell’Ufficio Prevenzione Generale libero dal servizio.
Il poliziotto si è recato al parcometro GTT in via Guastalla, angolo via degli Artisti, ma qui ha notato l’ostruzione, con materiale colloso, della feritoia dedicata all’inserimento delle monete. Successivamente si è recato in corso San Maurizio angolo via Sant’Ottavio dove ha riscontrato lo stesso impedimento in un secondo parchimetro.
Anche nel terzo, posizionato all’incrocio tra via Santa Giulia e via sant’Ottavio, vi era lo stesso problema con, in più, un legnetto posizionato per ostruire la restituzione delle monetine.
Insospettito, l’agente si è allontanato e poco dopo ha visto arrivare un uomo, un polacco di 33 anni, che ha rimosso il legnetto, ha prelevato le monete bloccate e si è recato in via Montebello dove le ha consegnate a un suo complice, un italiano di 50 anni.
A questo punto il poliziotto ha chiamato i rinforzi. Mentre una prima volante fermava il 33enne polacco in corso San Maurizio, personale del Commissariato Centro bloccava il suo complice in Largo Montebello. Entrambi, con precedenti a carico, sono stati arrestati per furto aggravato.