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Cronaca Aurora / Via Cecchi

Aree verdi, a Torino nuovi progetti per "dare respiro" alla città

Torino ha sempre potuto e saputo sfruttare la sua percentuale di territorio collinare, le sponde di fiumi e torrenti d'acqua. Nel 2011 nuove aree verdi per riqualificare alcune zone della città

Torino è da sempre conosciuta come una delle città italiane con più verde. Un primato importante, che fa da contraltare alle pericolose statistiche che indicano invece il capoluogo piemontese come una delle metropoli nazionali con il più alto tasso d’inquinamento. Torino ha sempre potuto e saputo sfruttare la sua percentuale di territorio collinare, le sponde di fiumi e torrenti d’acqua e spazi cittadini all’interno dei quali sono nati parchi molto estesi. E ora si stanno anche raccogliendo i frutti di una serie di iniziative volte ad accrescere il numero di aree verdi presenti sul suolo cittadino. Negli ultimi anni la città ha intrapreso una vera e propria campagna di sensibilizzazione verso il verde pubblico, combattendo dunque una dura battaglia ma riuscendo in alcuni casi ad ottenere ottimi risultati. Si sono operati e si stanno operando tuttora importanti sforzi sulla manutenzione delle aree e ne stanno nascendo di nuove. Giardini, aree giochi, alberi e parchi senza dubbio contribuiscono ad innalzare il livello qualitativo della vita dei cittadini e quindi sempre di più si cerca di spendere risorse nel settore ambientale.

Una delle zone che presto avrà un nuova area verde è via Cecchi, nella parte nord di Torino, in un’area pubblica adiacente alla ferrovia Torino-Ceres. Qui sorgerà un giardino di 480 metri quadrati, all’interno del quale verranno sistemate panchine, fioriere, cestini, portabici, giochi per bambini e verranno recuperate le parti murarie con installazioni vegetali e murales. Il progetto è realizzato a cura del Settore Arredo Urbano dela Città di Torino, in collaborazione con la Fondazione Contrada Torino Onlus. Prima della fase progettuale è stato svolto un lungo e accurato lavoro di analisi delle principali esigenze degli abitanti. L’obiettivo è quello di accrescere nei residenti il senso di appartenenza al territorio, affidando a gruppi e associazioni la cura dello spazio pubblico, con lavori di piccola manutenzione e segnalazione ai servizi comunali in caso siano necessari interventi più complessi. Sarà un giardino per tutti, costruito per accontentare sia i bambini, sia gli adulti del quartiere, grazie a una progettazione che è stata molto partecipata. I lavori dovrebbero iniziare fra giugno e luglio prossimi.

Nella circoscrizione 3 invece, in via Spanzotti, è stato inaugurato lo scorso 20 aprile il nuovo spazio verde, denominato giardino Spanzotti. Come avvenuto per via Cecchi, il giardino è stato al centro di una complessa opera di compartecipazione alla progettazione che ha coinvolto i ragazzi della scuola media Drovetti, Circoscrizione e cooperativa sociale Gruppo Arco. Un ruolo importante è stato svolto dalla Compagnia di San Paolo, mentre la Fondazione Contrada Torino Onlus, ha coordinato il percorso progettuale e seguito materialmente tutte le fasi dei lavori. Nel dicembre dello scorso anno era stato firmato il Patto per la Gestione partecipata del giardino, il quale rappresenta uno strumento di partecipazione attiva della cittadinanza nella gestione del bene pubblico. Chi utilizza lo spazio si impegna a prendersi cura dello stesso, segnalando eventuali problemi, realizzando attività di spettacolo e di animazione sociale.

Il Patto di Gestione si fonda sullo spirito della condivisione, perché lo spazio è un bene comune da preservare e difendere, e questo va fatto tutti insieme. I firmatari del Patto sono stati coinvolti fin dalle fasi di progettazione, che è stata coordinata dai tecnici del settore Arredo Urbano del Comune di Torino. Il giardino Spanzotti ricopre un’area di circa 1100 metri quadrati ed è composto da giochi per bambini e panchine. Sono questi solo due esempi che mostrano il lato vincente di una nuova mentalità che ha lo scopo di promuovere il verde urbano, rendendo il cittadino sensibile e responsabile. E per una Torino che va alla riscoperta anche di antichi spazi verdi, da non dimenticare i lavori che si stanno svolgendo presso Palazzo Madama, per ridare vita al giardino medievale, ricavato nel fossato. L’antico giardino sarà inaugurato a luglio.

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