Papà tenta di annegare il figlio disabile e poi di uccidersi, un passante li salva
E' accaduto al lago di Viverone, il salvatore è stato colto da un malore
Ha tentato di annegare il figlio disabile di 52 anni nelle acque del lago di Viverone, presso Piverone frazione Anzasco. E solo l’intervento di un passante, di 72 anni, ha evitato il peggio.
L’autore del gesto è un uomo di 76 anni, il papà del ragazzo con problemi mentali. Secondo una prima ricostruzione l’anziano, ammalato, temeva di non riuscire più a prendersi cura del figlio. Così partiti da Bollengo, dove risiedono, papà e figlio si sono recati in gita al lago.
Mentre i due si trovavano in acqua un passante, che stava assistendo alla scena, si è tuffato recuperandoli e portandoli a riva. Il salvatore è stato poi colto da un malore.
Tutti e tre sono stati ricoverati in ospedale. Il figlio e il padre a Ivrea, il soccorritore a Biella. Sul caso indagano i carabinieri. Il padre è stato denunciato ed è sotto stretta sorveglianza, per il timore che possa ritentare il suicidio.