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Cronaca Condove

Paolo Bosusco: "Amo la giungla e mi trattano bene. Sopravviverò"

L'italiano ancora in mano ai sequestratori maoisti in Orissa, parla con il walkie-talkie al corrispondente della Bbc. "Dite alla mia famiglia che sto bene e che il mio morale è alto"

Non si perde d'animo Paolo Bosusco, l'uomo di Condove rapito dai ribelli maoisit in Indis. "Sebbene la situazione non sia piacevole queste persone sono molto gentili, mi trattano bene". Così Paolo Bosusco, l'italiano ancora in mano ai sequestratori maoisti in Orissa, parla con il walkie-talkie al corrispondente della Bbc.

Pensa ai suoi cari in questi momenti Bosusco: "Dite alla mia famiglia che sto bene e che il mio morale è alto - prosegue Bosusco nell'audio pubblicato da Repubblica.it - Certo vorrei essere rilasciato, sto aspettando i risultati dei negoziati, ma io amo stare nella giungla. Sopravviverò per il tempo necessario a risolvere tutto".

L'anziano padre Azelio Bosusco, 89 anni, è in trepidazione per un figlio da vent'anni lontano da casa per tanti mesi all'anno, ma che non ha mai fatto mancare la sua presenza e il suo attaccamento alla famiglia e alla sua terra.

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