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Cronaca Centro / Piazza San Carlo

Panico in piazza San Carlo: ancora non si sa che cosa abbia scatenato il caos

E' bufera sui venditori abusivi di bottiglie nell'area, mentre gli spettatori sono stati sottoposti a controlli serrati

Ancora non è chiaro che cosa abbia scatenato il panico ieri sera, sabato 3 giugno 2017, in piazza San Carlo durante la trasmissione della finale di Champions League tra Juventus e Real Madrid, provocando almeno 1.600 feriti di cui alcuni molto gravi.

Non è chiaro se il crollo della ringhiera che sovrasta il parcheggio sotterraneo sia stato primario oppure generato dalla pressione della gente successiva a un altro evento.

"Non ci sono elementi per dire che tutto sia partito da uno scoppio, da un petardo", ha detto il questore Angelo Sanna, che ha invitato chiunque abbia informazioni utili a scrivere agli indirizzi ufficiostampa.questura.to@poliziadistato.it o digos.quest.to@pecps.poliziadistato.it, lasciando un recapito e-mail o telefonico. In seguito verrà ricontattati dal personale preposto agli accertamenti investigativi.

Il pm Antonio Rinaudo, che coordina le indagini, ha acquisito numerosi filmati amatoriali. In uno di questi si vede un ragazzo a torso nudo che indossa uno zaino e tutti che si allontanano da lui. Non è chiaro se, però, questo sia attinente all'ondata di panico che si è scatenata.

Intanto la piazza, nella giornata di oggi, è stata ripulita dai vetri delle bottiglie rotte. Sotto accusa, da parte un po' di tutti sono gli abusivi entrati a vendere bevande (e chi avrebbe dovuto controllarli) mentre i normali cittadini sono stati sottoposti a rigide procedure antiterrorismo prima di entrare.

Secondo l'ufficio stampa del Comune, "il soggetto organizzatore, Turismo Torino, ha operato con le medesime modalità messe in atto nel 2015 in occasione della finale proiettata il 6 giugno. Anche in quel caso il Comune, con propria delibera, aveva incaricato Turismo Torino quale soggetto organizzatore e non era stato approvato alcun provvedimento di ulteriore limitazione nella vendita di vetro e metallo, oltre a ciò che è previsto dall’articolo 8 bis del regolamento di polizia urbana. Per ciò che concerne la presenza di venditori abusivi sono in corso le verifiche da parte dell’amministrazione per individuare le eventuali responsabilità. Per la giornata di domani la sindaca attende dal comandante Ivo Berti una relazione in merito alle attività svolte sul campo, e riferirà degli esiti in aula.

Infine, c'è l'area del parcheggio sotterraneo oggetto del crollo della ringhiera. E' stata transennata e recintata e, nel corso della giornata, è stata meta di visita di molti curiosi.

I curiosi che guardano il luogo del crollo della ringhiera (foto di Luigi Angelico).

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Il video girato da Stefano Guidi.

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