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Cronaca

Panama Papers, a Torino l’indagine parte dal medico falso invalido 

Lo studio Mossack Fonseca già noto alla guardia di finanza nel 2015, a causa dell'inchiesta per riciclaggio legata al caso di un anestesista delle Molinette

Un medico di Torino legato ai Panama Papers. Si tratta di Ahmid Raza Danaie, anestesista di origine iraniana operante alle Molinette e condannato nel febbraio scorso a 5 anni e 9 mesi per essersi finto invalido dopo una caduta.

Il suo nome si legherebbe al maxi-scandalo finanziario panamense in quanto la moglie del suo complice, tale Domenico Dimasi - a cui erano stati inflitti 3 anni e 4 mesi - avrebbe contattato l’ormai famoso studio legale Mossack Fonseca per far “ripulire” 100mila dei 455mila euro che l’anestesista aveva ottenuto dalle assicurazioni.

Il medico infatti, che lavorava alle Mollette, nel febbraio 2015 era finito in manette per truffa milionaria ai danni dello stato, in quanto si era scoperto che da tempo percepiva risarcimenti a seguito di una caduta - poi rivelatasi simulata - avvenuta sulle scale della struttura sanitaria. Un finto infortunio che gli era valso un indennizzo da un milione e 300mila euro, dei quali l’anestesista ne aveva intascati circa un terzo. 

Ora la guardia di finanza di Torino, che da ieri ha iniziato le procedure per acquisire i contenuti della mega-lista di nomi presenti tra i Panama Papers, verificherà l’esistenza di possibili nuovi elementi tra il maxi-scandalo delle società offshore e l’indagine avviata nel 2015 per riciclaggio nei confronti del medico iraniano, dalla quale era già emerso il nome dello studio Mossack Fonseca.

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